Nonni e nipoti in Vaticano dal Papa: la nostra presenza per non dimenticare
“L’amore ci rende migliori, ci rende più ricchi e ci rende più saggi, ad ogni età perché solo stando insieme con amore, non escludendo nessuno, che si diventa migliori, più umani!”: lo ha detto Papa Francesco ricevendo sabato 27 aprile in udienza nonni, anziani e nipoti che nell’Aula Paolo VI hanno partecipato all’Incontro “La carezza e il sorriso” promosso dalla Fondazione Età Grande di Monsignor Vincenzo Paglia.
E proprio grazie all’intercessione di Monsignor Paglia che a Roma erano presenti anche l’Avvocata Consuelo Locati, in rappresentanza dei familiari delle vittime del Covid19 dell’Associazione #Sereniesempreuniti con l’Avv. Luca Berni, del Team dei legali che segue i familiari stessi nei procedimenti giudiziari.
La loro presenza in Vaticano ha consentito di toccare con mano la sensibilità del Santo Padre rispetto alla tematica della solitudine degli anziani, come testimoniato nell’intensa mattinata di sabato a cui hanno partecipato anche esponenti del mondo dello spettacolo devoti al Pontefice come Lino Banfi e Al Bano.
La speciale udienza è stata anche l’occasione per far avere a Papa Francesco il libro dei familiari di #Sereniesempreuniti “Quello che resta di una vita” con le testimonianze delle tragiche morti e di quello che questi nonni, genitori e figli hanno lasciato a chi è rimasto.